CAPRIOLO (BS)
Su una delle lastre del parapetto che recinge il sagrato della Chiesa di S. Maria degli Angeli, si trova una bellissima Triplice Cinta con diagonali e a “croce piena”, un modello molto raro. Sappiamo che tale parapetto risale al XVII secolo, perciò l’incisione non può risalire ad un’epoca anteriore (salvo ammettere il reimpiego della lastra che, comunque, non è detto recasse già l’incisione). Va detto che la chiesa può essere raggiunta dagli abitanti tramite una scala di pietra, senza dover entrare nel convento.
La Chiesa di S. Maria degli Angeli appartiene al Monastero delle Suore Orsoline dell'Unità Romana, che subentrarono alle clarisse di Venezia, le quali fondarono un convento di clausura alla fine del 1600, sulle rovine di un antichissimo sito fortificato e di un Castello comunale.
Il modello di questa TC, come abbiamo detto è assai raro. Nel nostro censimento ne annoveriamo una sulla lastra del chiostro della Chiesa di San Salvatore in Lauro a Roma; a Genova in una delle celle della Torre Grimaldina (dove pullulano incisioni di vario tipo e numerosi tavolieri perchè vi furono rinchiusi i prigionieri); a Sparone (TO), Trausella, e sempre a Sparone in Via Faletti, di fronte ai nn. 11 e 13, muretto delimitante il portico, III lastra, con tratti mancanti + una data poco leggibile (1740?).
L'autrice mostra la TC incisa sulla seconda lastra del parapetto (partendo dalla parte della scala) che recinge il sagrato della Chiesa di S. Maria degli Angeli. Le misure approssimative sono 20 x 20 cm. I solchi sono profondi, l'esecuzione appare ordinata e proporzionata.
- Segnalazione e foto: Marisa Uberti (23 gennaio 2016), esemplare inedito