MANOSCRITTI/MANUSCRIPT/CODEX

• Alfonso X detto "il Saggio", "Libro de los juegos o Libro del ajedrez, dados y tablas", (originale Juegos diversos de Axedrex, dados, y tablas con sus explicaciones, ordenados por mandado del Rey don Alfonso el sabìo), 1262/64-1283, conservato nella Biblioteca Reale dell'Escorial a Madrid, Spagna
• Nicolas de Nicolai o De St.Nicolas detto Bonus Socius, senza titolo, Cod. Perg. Lat. 241, Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze (Italy), fine XIII secolo- inizio 1300 circa. Versioni esistono anche alla Biblioteca Nazionale di Parigi (Parigi, BNF Ms. Lat. 10286 e Ms. Fr. 1173)
• Manuel des jeux des Échecs, des mérelles et des tables (versione del Bonus Socius), Biblioteque Nationale de France, Ms Fr. 1999 (in "scrittura bastarda"), forbice cronologica: 1300-1380
• Le livres Bakot (Bibliothèque Universitaire Historique de Médecine (Biblioteca Universitaria di Storia della Medicina) di Montpellier,  Segnatura/riferimento: H 279. Titolo originale: Livre du jeu d’escheis, [de] tables et des marelle ed s’appelle le dict livre Bacot, inventè per Nembrot qui fonda la tour de Babilone”, Ms. E 93 de la Bibliothèque de Ms le President Bouhier MDCCXXI. Datazione del manoscritto: fine del XIII-inizio del XIV secolo; è una versione del Bonus Socius conservato a Firenze
• Versione del Bonus Socius in dialetto piccardo, Ms. Fr.108 alla Pierpont Morgan LIbrary di Londra. Creato a Thérouanne o Saint-Omer in Francia, tra il 1290 -1300
• Tractatus partitorum Schachorum Tabularum et Merelorum Scriptus anno 1454, Biblioteca Estense Universitaria di Modena (i merelli si trovano dal f. 321r al 344v, sono 48 schemi totali). Noto come Ms. Lat. 143, fu redatto da un Anonymus Bononiensis o Civis Bononiae quasi due secoli prima. Da esso furono tratte diverse copie, elencate di seguito:
• Ms. 372 conservato al Fitzwilliam Museum di Cambridge (Regno Unito), in cui entrò nel 1935. In questo codice (Ms. 372) datato inizio 1300, il nostro filetto compare dal f. 194r al 225v (nell’ultima parte). Vista la datazione - ben anteriore al Ms modenese - si può dedurre che sia stato la copia più antica di quel gruppo di raccolte di "partiti" di scacchi e tavole "Civis Bononiae"
• Ms. Vitt. Em. 273 Tractatus de scacchis, de tabulis et de morellis conservato nella Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, datato tra il 1401 e il 1425; i partiti riguardanti i filetti compaiono dal f. 189r al 213r. I caratteri codicologici, paleografici e l'ornamentazione inducono ad attribuire il codice ad ambito lombardo visconteo e a datarlo all'inizio del XV secolo
• Codice Barberiniano Latino 254, conservato alla Biblioteca Apostolica Vaticana
• Codice XIX, 7.37, conservato alla BNC di Firenze
• Manoscritto aggiuntivo 9351 (British Museum), Un trattato su vari sport scritto nel 1466 e intitolato Tractatus partitorum schachorum, tabularum, et merellarum
• SM Estrav. 118 (Herzog August Bibliothek Wolfenbüttel) in francese
• Miscellanea Cerney Abbey. Biblioteca del Trinity College, Manoscritto 1149 (ex 0.2.45), datazione circa 1250/1300 (dopo il 1248). Al f. 2v  vi sono una TC (Nine- Men's-Morris), un Alquerque, un gioco nordico del daldøsa. Nella pagina accanto due belle scacchiere (online)
• manoscritto 1149 (ex 0.2.45), f. 2v; datazione circa 1250/1300 (dopo il 1248), disegnati in orizzontale vi sono una TC (nine- men's-morris), un Alquerque, un gioco nordico del daldøsa. Nella pagina accanto due belle scacchiere.
  
  Maggiori informazioni https://www.centro-studi-triplice-cinta.com/products/cambridgeshire-inghilterra-cambridge/
• Cerne Abbey. Biblioteca del Trinity College, manoscritto 1149 (ex 0.2.45)
  
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