BISCEGLIE (BT)
L'incantevole cittadina di Bisceglie si affaccia sul Mare Adriatico, tra i Comuni di Trani (a nord) e Molfetta (a sud). E' ricca di storia e monumenti degni di attenzione, tra i quali - in questa sede- ci interessa il Palazzo Vescovile, sito a fianco della Cattedrale dedicata a S. Pietro. Sulla balaustra del II piano dell'edificio si trovano incisi, infatti un "Tris", una Triplice Cinta (v. scheda), e un alquerque. L'esemplare del "tris" (18 x 16 cm) ha solchi profondi, un foro centrale e -nella parte inferiore, verso il bordo della balaustra stessa - presenta un "ritaglio" della pietra di ignota origine e funzione.
La tecnica esecutiva è del tutto diversa da quella della TC e della griglia, fattore che fa ritenere che siano stati eseguiti da mani diverse e in tempi differenti. Da rilevare che la balaustra del II piano venne realizzata nel XVIII secolo e, a meno di ammettere un reimpiego delle lastre di copertura, i tavolierti incisi non dovrebbero essere antecedenti a tale data.
Interessante il fatto che su questa balaustra si trovino tutti e tre i tavolieri che, per quanto ci riguarda, sono inediti.
Le gallerie del Palazzo Vescovile; al II piano si trovano incisi i tavolieri
Le lastre sono assemblate e tenute insieme da ganci di ferro. Potrebbero essere di reimpiego, ma non sappiamo se fossero già incise (nell'eventualità che siano state riutilizzate per coprire la balaustra).
Notizie sul Palazzo Vescovile:
Con la fortificazione e l'ampliamento della città di Bisceglie, nell'XI sec. da parte di Pietro il Normanno, la città divenne sede vescovile per volontà di Papa Alessandro II. Ebbe così inizio la costruzione della cattedrale, a fianco della quale fu realizzata la residenza vescovile. Alla loro costruzione, accanto ai maestri muratori, scalpellini, scultori (venuti anche da terre lontane), concorsero i cittadini di ogni ordine e grado, uniti da un impegno corale che si rinnovò di generazione in generazione apportando ai due monumenti i segni delle mode e delle civiltà che si sono succedute.
L’attuale configurazione del Palazzo resta, tuttavia, quella impressagli dal Vescovo Pompeo Sarnelli tra il 1693 ed il 1707 con la costruzione del secondo piano, che presenta soffitti lignei dipinti, e della elegante scalinata a tre ordini di arcate con colonne, stemmi e balaustre in pietra locale. Nuovi lavori furono attuati verso la metà del ’700 dal Vescovo Leonardi, che creò l’annesso Seminario e nel 1795 da Mons. Palica, ultimo vescovo di Bisceglie.
- Segnalazione e foto: Francesco Belsito (gennaio 2016), che ringraziamo vivamente.