FUERTEVENTURA
La nota località turistica, situata nell'Arcipelago delle Isole Canarie, amministrativamente sotto il governo della Spagna, si trova nella provincia di Las Palmas. Per chi si occupa di archeologia, va ricordato che Fuerteventura ha un ricco patrimonio di incisioni su roccia e pietra ed è questo il motivo per cui si trova in questo censimento. Grazie ad uno studioso locale, Juan Manuel Hernandez Auta, apprendiamo che il gioco del filetto è chiamato "chascona" sull'isola, che era molto popolare fino alla metà del XX secolo e che se ne ritrovano diversi esemplari, come quelli che ci ha proposto e che ha individuato nel 2005, durante le sue ricerche.Le misure dell'esemplare della foto di apertura sono bene illustrate dall'eleborazione grafica del segnalatore.
Il blocco di basalto che vediamo nella fotografia si trova nella capanna di un pastore, sul margine destro del burrone nella valle di Fimapaire, comune di La Oliva. E' una pianura un po' nascosta, racchiusa tra due creste parallele, una di 4 km (formata dal Morro Grande) e l'altra di 3 km (formata dai monte Frontòn, dal Morro de Ozonoche, Morro del Medio e Morro del Cabo. All'inizio della valle c'è un cono vulcanico chiamato Calderetilla de Fimapaire. Questo territorio è oggi quasi completamente disabitato ma un tempo, in epoca pre-ispanica, era un villaggio fiorente e ancora si vedono resti di costruzioni circolari e ovali in pietra a secco, recinti per il bestiame, magazzini cerealicoli, ecc. Dal XV secolo, le strutture abitative furono trasformate prevalentemente in strutture zootecniche, distruggendo gran parte della cultura aborigena.
Maggiori informazioni https://www.centro-studi-triplice-cinta.com/products/fuerteventura/
La nota località turistica, situata nell'Arcipelago delle Isole Canarie, amministrativamente sotto il governo della Spagna, si trova nella provincia di Las Palmas. Per chi si occupa di archeologia, va ricordato che Fuerteventura ha un ricco patrimonio di incisioni su roccia e pietra ed è questo il motivo per cui si trova in questo censimento. Grazie ad uno studioso locale, Juan Manuel Hernandez Auta, apprendiamo che il gioco del filetto è chiamato "chascona" sull'isola, che era molto popolare fino alla metà del XX secolo e che se ne ritrovano diversi esemplari, come quelli che ci ha proposto e che ha individuato nel 2005, durante le sue ricerche.Le misure dell'esemplare della foto di apertura sono bene illustrate dall'eleborazione grafica del segnalatore.
Il blocco di basalto che vediamo nella fotografia si trova nella capanna di un pastore, sul margine destro del burrone nella valle di Fimapaire, comune di La Oliva. E' una pianura un po' nascosta, racchiusa tra due creste parallele, una di 4 km (formata dal Morro Grande) e l'altra di 3 km (formata dai monte Frontòn, dal Morro de Ozonoche, Morro del Medio e Morro del Cabo. All'inizio della valle c'è un cono vulcanico chiamato Calderetilla de Fimapaire. Questo territorio è oggi quasi completamente disabitato ma un tempo, in epoca pre-ispanica, era un villaggio fiorente e ancora si vedono resti di costruzioni circolari e ovali in pietra a secco, recinti per il bestiame, magazzini cerealicoli, ecc. Dal XV secolo, le strutture abitative furono trasformate prevalentemente in strutture zootecniche, distruggendo gran parte della cultura aborigena.
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Il blocco di basalto che vediamo nella fotografia si trova nella capanna di un pastore, sul margine destro del burrone nella valle di Fimapaire, comune di La Oliva. E' una pianura un po' nascosta, racchiusa tra due creste parallele, una di 4 km (formata dal Morro Grande) e l'altra di 3 km (formata dai monte Frontòn, dal Morro de Ozonoche, Morro del Medio e Morro del Cabo. All'inizio della valle c'è un cono vulcanico chiamato Calderetilla de Fimapaire. Questo territorio è oggi quasi completamente disabitato ma un tempo, in epoca pre-ispanica, era un villaggio fiorente e ancora si vedono resti di costruzioni circolari e ovali in pietra a secco, recinti per il bestiame, magazzini cerealicoli, ecc. Dal XV secolo, le strutture abitative furono trasformate prevalentemente in strutture zootecniche, distruggendo gran parte della cultura aborigena.
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La nota località turistica, situata nell'Arcipelago delle Isole Canarie, amministrativamente sotto il governo della Spagna, si trova nella provincia di Las Palmas. Per chi si occupa di archeologia, va ricordato che Fuerteventura ha un ricco patrimonio di incisioni su roccia e pietra ed è questo il motivo per cui si trova in questo censimento. Grazie ad uno studioso locale, Juan Manuel Hernandez Auta, apprendiamo che il gioco del filetto è chiamato "chascona" sull'isola, che era molto popolare fino alla metà del XX secolo e che se ne ritrovano diversi esemplari, come quelli che ci ha proposto e che ha individuato nel 2005, durante le sue ricerche.Le misure dell'esemplare della foto di apertura sono bene illustrate dall'eleborazione grafica del segnalatore.
Il blocco di basalto che vediamo nella fotografia si trova nella capanna di un pastore, sul margine destro del burrone nella valle di Fimapaire, comune di La Oliva. E' una pianura un po' nascosta, racchiusa tra due creste parallele, una di 4 km (formata dal Morro Grande) e l'altra di 3 km (formata dai monte Frontòn, dal Morro de Ozonoche, Morro del Medio e Morro del Cabo. All'inizio della valle c'è un cono vulcanico chiamato Calderetilla de Fimapaire. Questo territorio è oggi quasi completamente disabitato ma un tempo, in epoca pre-ispanica, era un villaggio fiorente e ancora si vedono resti di costruzioni circolari e ovali in pietra a secco, recinti per il bestiame, magazzini cerealicoli, ecc. Dal XV secolo, le strutture abitative furono trasformate prevalentemente in strutture zootecniche, distruggendo gran parte della cultura aborigena.
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La nota località turistica, situata nell'Arcipelago delle Isole Canarie, amministrativamente sotto il governo della Spagna, si trova nella provincia di Las Palmas. Per chi si occupa di archeologia, va ricordato che Fuerteventura ha un ricco patrimonio di incisioni su roccia e pietra ed è questo il motivo per cui si trova in questo censimento. Grazie ad uno studioso locale, Juan Manuel Hernandez Auta, apprendiamo che il gioco del filetto è chiamato "chascona" sull'isola, che era molto popolare fino alla metà del XX secolo e che se ne ritrovano diversi esemplari, come quelli che ci ha proposto e che ha individuato nel 2005, durante le sue ricerche.Le misure dell'esemplare della foto di apertura sono bene illustrate dall'eleborazione grafica del segnalatore.
Il blocco di basalto che vediamo nella fotografia si trova nella capanna di un pastore, sul margine destro del burrone nella valle di Fimapaire, comune di La Oliva. E' una pianura un po' nascosta, racchiusa tra due creste parallele, una di 4 km (formata dal Morro Grande) e l'altra di 3 km (formata dai monte Frontòn, dal Morro de Ozonoche, Morro del Medio e Morro del Cabo. All'inizio della valle c'è un cono vulcanico chiamato Calderetilla de Fimapaire. Questo territorio è oggi quasi completamente disabitato ma un tempo, in epoca pre-ispanica, era un villaggio fiorente e ancora si vedono resti di costruzioni circolari e ovali in pietra a secco, recinti per il bestiame, magazzini cerealicoli, ecc. Dal XV secolo, le strutture abitative furono trasformate prevalentemente in strutture zootecniche, distruggendo gran parte della cultura aborigena.
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La nota località turistica, situata nell'Arcipelago delle Isole Canarie, amministrativamente sotto il governo della Spagna, si trova nella provincia di Las Palmas. Per chi si occupa di archeologia, va ricordato che Fuerteventura ha un ricco patrimonio di incisioni su roccia e pietra ed è questo il motivo per cui si trova in questo censimento. Grazie ad uno studioso locale, Juan Manuel Hernandez Auta, apprendiamo che il gioco del filetto è chiamato "chascona" sull'isola, che era molto popolare fino alla metà del XX secolo e che se ne ritrovano diversi esemplari, come quelli che ci ha proposto e che ha individuato nel 2005, durante le sue ricerche.Le misure dell'esemplare della foto di apertura sono bene illustrate dall'eleborazione grafica del segnalatore.
Il blocco di basalto che vediamo nella fotografia si trova nella capanna di un pastore, sul margine destro del burrone nella valle di Fimapaire, comune di La Oliva. E' una pianura un po' nascosta, racchiusa tra due creste parallele, una di 4 km (formata dal Morro Grande) e l'altra di 3 km (formata dai monte Frontòn, dal Morro de Ozonoche, Morro del Medio e Morro del Cabo. All'inizio della valle c'è un cono vulcanico chiamato Calderetilla de Fimapaire. Questo territorio è oggi quasi completamente disabitato ma un tempo, in epoca pre-ispanica, era un villaggio fiorente e ancora si vedono resti di costruzioni circolari e ovali in pietra a secco, recinti per il bestiame, magazzini cerealicoli, ecc. Dal XV secolo, le strutture abitative furono trasformate prevalentemente in strutture zootecniche, distruggendo gran parte della cultura aborigena.
Maggiori informazioni https://www.centro-studi-triplice-cinta.com/products/fuerteventura/
La nota località turistica, situata nell'Arcipelago delle Isole Canarie, amministrativamente sotto il governo della Spagna, si trova nella provincia di Las Palmas. Per chi si occupa di archeologia, va ricordato che Fuerteventura ha un ricco patrimonio di incisioni su roccia e pietra ed è questo il motivo per cui si trova in questo censimento. Grazie ad uno studioso locale, Juan Manuel Hernandez Auta, apprendiamo che il gioco del filetto è chiamato "chascona" sull'isola, che era molto popolare fino alla metà del XX secolo e che se ne ritrovano diversi esemplari, come quelli che ci ha proposto e che ha individuato nel 2005, durante le sue ricerche.Le misure dell'esemplare della foto di apertura sono bene illustrate dall'eleborazione grafica del segnalatore.
Il blocco di basalto che vediamo nella fotografia si trova nella capanna di un pastore, sul margine destro del burrone nella valle di Fimapaire, comune di La Oliva. E' una pianura un po' nascosta, racchiusa tra due creste parallele, una di 4 km (formata dal Morro Grande) e l'altra di 3 km (formata dai monte Frontòn, dal Morro de Ozonoche, Morro del Medio e Morro del Cabo. All'inizio della valle c'è un cono vulcanico chiamato Calderetilla de Fimapaire. Questo territorio è oggi quasi completamente disabitato ma un tempo, in epoca pre-ispanica, era un villaggio fiorente e ancora si vedono resti di costruzioni circolari e ovali in pietra a secco, recinti per il bestiame, magazzini cerealicoli, ecc. Dal XV secolo, le strutture abitative furono trasformate prevalentemente in strutture zootecniche, distruggendo gran parte della cultura aborigena.
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La nota località turistica, situata nell'Arcipelago delle Isole Canarie, amministrativamente sotto il governo della Spagna, si trova nella provincia di Las Palmas. Per chi si occupa di archeologia, va ricordato che Fuerteventura ha un ricco patrimonio di incisioni su roccia e pietra ed è questo il motivo per cui si trova in questo censimento. Grazie ad uno studioso locale, Juan Manuel Hernandez Auta, apprendiamo che il gioco del filetto è chiamato "chascona" sull'isola, che era molto popolare fino alla metà del XX secolo e che se ne ritrovano diversi esemplari, come quelli che ci ha proposto e che ha individuato nel 2005, durante le sue ricerche. Ed è frequentemente associato al sedres, cioè lo schema che noi indichiamo con il nome di Alquerque. Nella foto lo vediamo sul lato lungo di questo blocco di basalto (mentre una TC è sul lato superiore e una sul lato corto, vedi scheda). Il blocco si trova nella capanna di un pastore, sul margine destro del burrone nella valle di Fimapaire, comune di La Oliva. E' una pianura un po' nascosta, racchiusa tra due creste parallele, una di 4 km (formata dal Morro Grande) e l'altra di 3 km (formata dai monte Frontòn, dal Morro de Ozonoche, Morro del Medio e Morro del Cabo). All'inizio della valle c'è un cono vulcanico chiamato Calderetilla de Fimapaire. Questo territorio è oggi quasi completamente disabitato ma un tempo, in epoca pre-ispanica, era un villaggio fiorente e ancora si vedono resti di costruzioni circolari e ovali in pietra a secco, recinti per il bestiame, magazzini cerealicoli, ecc. Dal XV secolo, le strutture abitative furono trasformate prevalentemente in strutture zootecniche, distruggendo gran parte della cultura aborigena.
Lungo la strada sterrata che va da La Oliva alla Caldereta, che attraversa la valle di Fimapaire, così come nel Morro del Cabo e Las Casas del Cantil, si incontrano incisioni rupestri e vari tipi di schemi geometrici imputabili a giochi a pedine.
- Segnalazione e foto (17 maggio 2018) di Juan Manuel Hernández Auta, che ringraziamo vivamente
- Scheda inserita il 17/05/2018 da M. Uberti