GENOVA
Palazzo Arcivescovile (XVI secolo), sulle balaustre. I graffiti sono stati ottenuti graffiando ripetutamente il marmo con una lama. Vi sono segni di presenza (date, sigle.ecc.); segni devozionali (croci, croce del Calvario, edifici religiosi, e due tavolieri (filetti); l'esemplare della foto in apertura riporta nel quadrato centrale la data 1769 e le lettere G.S.B.V. (solo nel quadrato centrale sono presenti delle diagonali), l'altro esemplare ha nel centro un foro profondo.
Ci sono inoltre due imbarcazioni graffite, un edificio civile (forse militare) e uno turrito. Si ritiene che tutti questi segnacoli siano stati lasciati dai clerici o forse dalle Guardie dell'Arcivescovo.
Fonte: Italo Pucci in "I giochi sulla pietra nei monumenti di Genova", 2009, in formato pdf scaricabile dal sito dell'Istituto Internazionale di Studi Liguri