GENOVA
Sulla balaustra del Palazzetto Criminale di Genova (cominciato nel 1583 e ultimato nel 1592) si trovano sette filetti, una probabile scacchiera (tralasciamo le incisioni di altro genere) e uno schema per il gioco del "Lupo e le pecore". il contesto appare interessante perché questi graffiti potrebbero avere una data e degli esecutori. La quasi totalità sembra infatti sia stata eseguita nella prima metà del XVII secolo dai componenti della “Guardia di Palazzo” che era formata da soldati di ventura di origine tedesca (supposizione dedotta attraverso i nomi incisi sulle balaustre e il loggiato e pubblicata da Italo Pucci ne “I graffiti del Palazzetto Criminale”, in Atti del Convegno Spazi per la memoria storica, Genova, 2004). L’edificio è adibito, dal 1817, ad Archivio di Stato.
- Crediti: Italo Pucci in "Giochi sulla pietra nei monumenti di Genova", 2009. In formato pdf scaricabile dal sito dell'Istituto Internazionale di Studi Liguri