LONATO (BS)

  • Nel pittoresco centro storico, sul parapetto che affaccia sul parcheggio nei pressi della Torre Maestra, si trova una serie di Triplici Cinte, la maggioranza delle quali molto ben visibili. Il parapetto è costituito da grandi lastre di differente epoca (si distinguono quelle più recenti), tuttavia azzardarsi a datare queste incisioni non è possibile. La Torre, cui si addossa il parapetto, fu realizzata tra il 1555 e il 1588, ma non sappiamo quando sia stato realizzato il muretto stesso. La Torre Maestra è ubicata al limite tra la Cittadella, a ridosso della Rocca,e il paese. Durante la dominazione Veneta, fu adibita a Carcere Pubblico maschile. L'attuale merlatura risale alla fine del XIX secolo; prima era coperta con una cupola barocca. E' dotata di un orologio (l'attuale fu installato nel 1773 e se ne può vedere il meccanismo, all'interno) e di campane.

Da sinistra a destra abbiamo le seguenti TC: 

1) seconda lastra: l'esemplare corrisponde a quello della foto di apertura, molto bello, con foro centrale, misure lato esterno 32 x 31 cm (praticamente quadrata); il quadrato centrale tende all'arrotondamento, così come tre dei quattro lati del quadrato intermedio. Ciò potrebbe essere dovuto all'attrezzo impiegato per incidere in modo così profondo il tipo di pietra. Accanto al filetto -sulla sinistra- si notano delle lettere maiuscole, forse delle iniziali di un nome, S C, poste parallelalmente al muretto; altre due lettere, di cui si distingue soltanto una P (l'altra potrebbe essere una E), sono disposte perpendicolarmente:

2) settima lastra, TC classica (senza diagonali nè foro centrale), misure: 30 x 27 cm. Presenta tratti completamente diversi dalla precedente, molto sottili e il suo stato di consunzione è maggiore, tanto che non si distingue il quadrato centrale. Sembra avesse le diagonali; accanto -sulla destra- si scorge un'incisione indefinibile, confusa tra i segni che invadono la superficie della lastra:

3) ottava lastra, TC classica, incisa profondamente, misure: 30 x 32 cm. Asse leggermente deviato a destra:

4) nona lastra, TC classica, dai tratti sottili; misure: 29 x 30 cm (ma i lati non sono tutti uguali, infatti abbiamo rilevato che uno di essi raggiunge i 33 cm):

5) dodicesima lastra (superate le lastre moderne): si osserva un quadrato di 24 x 24 cm con un foro centrale e, accanto, una TC con diagonali che misura 36 x 31 cm, quindi rettangolare. La parte inferiore presenta una estesa abrasione, che la deturpa in tutti e tre i livelli (sono coinvolti i lati inferiori di tutti e tre i quadrati):

6) Ultima lastra, TC di 37 x 42 cm (molto grande e rettangolare), particolarmente interessante perchè inscrive, nello spazio centrale, un cerchio contenente un Fiore della Vita. A livello di questo elemento e per l'intera superficie della TC e della lastra stessa, corre una fessura della pietra di oltre 1 cm, che divide in due lo schema (certamente si tratta di una fessurazione indipendente dallo schema, creatasi per fenomeni naturali o artificiali). E' l'unico esemplare, tra quelli descritti, che mostra un simbolo, il fiore della Vita, soggetto assai noto nell'Italia settentrionale, chiamato anche "Sole delle Alpi", ma non solo (è ubiquitario). E' stato utilizzato in epoche ed ambiti svariati: lo troviamo sui mosaici romani, nelle chiese medievali, nei disegni delle matrici delle forme per il burro, ecc. Ha una connotazione di positività.

Lungo tutto il parapetto si notano segni, linee, fori, che non possiamo identificare con schemi specifici. 

Lanciamo un appello ai residenti di Lonato, specie tra i più anziani, che forse hanno giocato su questi tavolieri oppure potrebbero dirci come erano considerati dagli abitanti e se li hanno sempre visti lì, che cosa è stato loro tramandato sulle regole con cui si giocava, se il muretto fosse un punto di ritrovo, insomma qualsiasi notizia è utile e gradita. 

 

                                                                  

 

  • Crediti: la segnalazione è partita da Armando Bellelli di Desenzano (BS), che ce ne ha dato gentilmente comunicazione; per questo lo ringraziamo vivamente. Successivamente, il 22 Aprile 2019, siamo andati a documentarli personalmente.
  • Scheda redatta e inserita da M. Uberti il 04/05/2019
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