PIEDICAVALLO ("In cima la Ripa"), prov. Biella

L'esemplare si raggiunge salendo la mulattiera per il rifugio Rivetti, girando a destra al bivio de la Montà E63b, superato Alpe Dasè (dove si trova una TC, vedi scheda), si prosegue dritto per raggiungere in 10' le baite di "In cima la Ripa". Qui, su un gradino di una baita diruta, è incisa profondamente una bella Triplice Cinta (lato più esterno circa 30 x 30 cm). Lo schema è nel modello classico (senza diagonali nè foro centrale) ed è scarsamente individuabile (tant'è che il segnalatore ha cosparso la superficie con della semplice farina bianca per farlo risaltare meglio). Da segnalare che, sul lato destro, è incisa una croce (e un altro segno poco decifrabile); una seconda croce potrebbe essere stata presente sul lato sinistro, come l'elaborazione della fotografia suggerisce (vedi foto di apertura). Sulla parte anteriore del gradino stesso, in verticale, sono scolpite profondamente due croci:

Questo interessante dettaglio induce ad alcune riflessioni: da dove proviene questa lastra, probabilmente riutilizzata come gradino? Le due croci, unitamente a quella a destra dello schema, cosa significano e come si "legano" al tavoliere? Questo blocco litico era forse considerato di qualche valenza sacrale/simbolica? Non si ha notizia di una cappelletta in loco e la zona è oggi quasi totalmente disabitata.

  • Segnalazione: signora Lina Pia Martinero su inidcazione della sig.ra Simonetta Pianezza, la quale ha gentilmente accompagnato Carlo Dionisio che ci ha inviato foto e notizie il 26/08/2019. Si ringraziano tutte queste cortesi persone per la disponibilità e fattiva collaborazione
  • Scheda inserita il 31/08/2019 da M. Uberti

 

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