PRIVERNO (LT)

SCHEDA N. 4 - Via Felice Orsini (3 TC), Chiesa di S. Giovanni Evangelista (1 TC) e Via S. Giovanni (1 TC)

Da Piazzale Metabo ci si può incamminare lungo la Via Consolare (la principale arteria cittadina che attraversa tutto il centro storico) in salita, svoltando alla terza via a sinistra, che è via Felice Orsini la quale è fortemente declive e termina davanti alla Chiesa di San Giovanni Evangelista, in posizione panoramica. Già in vista della chiesa ma rimanendo su via Orsini, al numero civico 26 abbiamo notato la scaletta che conduce all'ingresso (privato e vigilato da un bellissimo gatto). Vi sono otto gradini in tutto che costituiscono la prima rampa "osservabile" e sul 2°, 5° e 8° abbiamo rilevato la presenza di TC (filetti) molto consunti, rispettivamente di 21 x 21 cm (con diagonali), 22 x 18 cm (impossibile determinare il modello), 17 x 17 cm (praticamente si vede soltanto un quadrato, il resto è scomparso).

La foto è un collage dei tre esemplari situati sui gradini e non poteva mancare un omaggio al bellissimo micione-guardiano!

Prima di raggiungere il sagrato della chiesa di S. Giovanni, ammiriamo dal basso la "Crocetta", una stele monumentale sorretta da quattro leoni, realizzata con frammenti scultorei di epoca medievale (materiale reimpiegato ma ben armonizzato), che si potrà vedere in tutto il suo splendore portandosi proprio nella piazzuola antistante la chiesa. Lungo la salita, il parapetto è stato oggetto delle nostre attenzioni, per catturare qualche eventuale schema dei nostri ma non ne abbiamo individuati (in compenso abbiamo trovato un'altra incisione interessante e alcuni blocchi con coppelle, forse usate per il gioco delle biglie (?).

Incisione situata su uno dei blocchi che ricoprono il parapetto della salita alla chiesa di S. Giovanni Ev.

Per trovare una TC bisogna guardare dietro la stele: purtroppo è compromessa da una colata di cemento, che probabilmente si è cercato di levare successivamente o con lavori di restauro, ma una buona parte dell'incisione è stata intaccata, come se non bastasse l'usura degli agenti atmosferici. Da quanto si può osservare, si tratta di un esemplare inciso con solchi discretamente profondi, forse con diagonali; le misure sono 20 x 18 cm circa.

L'immagine mostra due vedute dello stesso soggetto, la "Crocetta". A sinistra dal basso (la freccetta indica il blocco su cui è incisa la TC); a destra  inquadrata dalla piazzetta antistante la chiesa

La Triplice Cinta sul blocco posto dietro la "Crocetta"

Per la nostra ricerca può essere interessante sapere che la stele è documentata a partire dal 1818 ma l'epoca della sua composizione è imprecisata (un approfondito studio si trova in Ilaria Proia, Le Vie del Gotico). Purtroppo la chiesa era chiusa al momento della nostra visita, ma rappresenta uno degli edifici di culto più importanti di Priverno, tra le più antiche, risalendo all'XI secolo; fu parzialmente ricostruita nel XIII secolo. Ha una pianta trapezoidale (probabilmente segue l'andamento del terreno su cui si trova) e ha tre navate. L'interno è di eccezionale interesse pittorico e architettonico. Di fronte alla chiesa, portandosi su Via S. Giovanni (che è una continuazione di Via Felice Orsini) al n. 15, si trova un antico caseggiato a due piani con pietre a vista, in stato di semi-abbandono. Una scala accessibile liberamente conduce al piano rialzato; sui consumati gradini di questa scala potrebbero esservi state almeno due TC, ormai illeggibili se non per qualche labile residuo. Di una - rintracciabile sull'ultimo gradino - abbiamo rilevato la misura dei lati di un quadrato, 20 x 19 cm.

L'edificio al civico n. 15 di via S. Giovanni e le due presunte TC sui gradini della scala (consuntissime)

  • Tutti gli esemplari presentati in questa scheda sono stati documentati, fotografati e misurati da M. Uberti e A. Marchetti il 17/08/2021
  • Alcuni sono segnalati ne "Il gioco del filetto", di Giorgio Pintus, Centro Studi Archeologici di Sezze Nuova Informazione, 2019, pag 22
  • Scheda inserita da M. Uberti il 28/10/2021
webmaster Marisa Uberti