ROMA
Questo reperto dovrebbe trovarsi nei depositi dei Musei Capitolini, Antiquarium Comunale, n. inv. AC 11342. Purtroppo non siamo riusciti a trovarne traccia digitalmente ma ne siamo venuti a conoscenza attraverso il catalogo di una mostra tenutasi nel 2010 a Palazzo Reale di Milano, dove era esposto - tra gli altri- anche il suddetto manufatto. Trattasi di una "base in marmo modanata forse riutilizzata come soglia; in questa fase venne incisa sulla lastra una grande damiera (8 x 8 caselle), ipoteticamente destinata a un gioco da tavolo detto ludus latrunculorum, che prevedeva l’uso di pedine e aveva come fine la conquista delle pedine dell’avversa rio. Presso un lato corto della tavola fu inoltre intagliato un piccolo schema per un gioco simile al moderno “filetto”, in parte interrotto per la presenza di un grosso foro, probabilmente pertinente a un’ulteriore riuso della base" (F.C.). Non disponiamo dell'immagine del manufatto nè - ciò che ci interessa maggiormente- del modello del filetto, di cui inseriamo un generico disegno.
- Crediti: catalogo della mostra "I due Imperi. L'Aquila e il Dragone" a cura di Stefano De Caro e Maurizio Scarpari, Federico Motta Editore
Milano, Palazzo Reale, 15 aprile - 5 settembre 2010 (URL: https://iris.unive.it/bitstream/10278/27630/1/_Rastelli_Due%20Imperi_Schede.pdf)