Sboryanovo (Sveshtari)
Il controverso ritrovamento di questo frammento di pietra su cui è visibile una parte dello schema di una Triplice Cinta è avvenuto durante gli scavi archeologici che hanno interessato la necropoli occidentale di Sboryanovo, per la precisione il tumulo n.1. Nel terrapieno situato poco prima di gungere alla sepoltura tumulare datata agli inizi del III secolo a.C. fu rinvenuta una lastra di pietra (17,5 x 11,3 x 5,5 cm) a faccia in giù, con motivo geometrico graffiato su una superficie. Fu riconosciuto inizialmente come il gioco del Nine Men's Morris che gli archeologi avevano ritrovato anche altrove, ad esempio a Preslav in un sito medievale. Tuttavia, data la disparità cronologica (si badi che il sepolcro è del terzo secolo avanti Cristo), alcuni studiosi hanno suggerito l'ipotesi che non si trattasse di una tavola da gioco ma di un supporto rituale come un altare (eschara). Su questa supposizione non concorda Emil Nankov, che pensa si possa trattare di un tavoliere da gioco (seppure non si conosca come vi si giocasse). Per l'intera trattazione (molto interessante) si rimanda al pdf di E. Nankov.
Il sito del ritrovamento. Si tratta di un complesso unico di antichi borghi, santuari e necropoli. Il sito è stato dichiarato Riserva storico-archeologica ufficiale con delibera n. 19 del Consiglio dei Ministri bulgaro dell'8 dicembre 1988. Ad oggi il complesso conta più di 140 siti archeologici di diverse epoche storiche. I più interessanti di questi sono la necropoli di Sveshtari, la tomba islamica di Demer Baba, una città tracia fortificata, il santuario tracio Kamen Rid (Rocky Heights) e un villaggio medievale vicino al piccolo insediamento Byuven.
La scoperta più degna di nota nel complesso è la tomba di Sveshtari, santuario e necropoli di un re tracio. Fu portato alla luce nel 1982 durante gli scavi del tumulo 7 presso il tumulo della necropoli orientale di Sboryanova (la necropoli di Ginina). Costruito nel III secolo a.C., occupa un posto unico nell'architettura delle tombe tracie.
I Geti (una tribù tracia) avevano la loro capitale Helis in quella che oggi è la Riserva di Sboryanovo, ei suoi resti sono un altro degli importanti siti archeologici del complesso. Helis è una città fortificata costruita alla fine del IV secolo a.C. che si estende su un'area di oltre 100 ettari. La riserva "Sboryanovo" si trova sulle rive del fiume tra gli insediamenti Krapinets Sveshtari e Malak Porovets (URL https://bulgariatravel.org/the-sboryanovo-historical-and-archeological-reserve/).
- Crediti: Emil Nankov, “Playful in life and after death: Board Games in early Hellenistic Thrace”, in The Thracians and their Neighbors in the Bronze and Iron Ages, PROCEEDINGS OF THE 12TH INTERNATIONAL CONGRESS OF THRACOLOGY, TÂRGOVIȘTE 10TH -14TH SEPTEMBER 2013, “Necropolises, Cult places, Religion, Mythology”- Volume II – Editorial Board Valeriu Sîrbu and Radu Ștefănescu, MUZEUL BRĂILEI EDITURA ISTROS, BRAȘOV 2013
- Si ringrazia Marco Tibaldini per la cortese segnalazione
- Scheda inserita il 12/11/2021 da M. Uberti