San Martino di SERRAVALLE (prov. SO)
Nel Comune di Sant’Antonio Morignone, distrutto dalla frana di Val Pola (luglio 1987). Chiesa di San Martino (non più esistente). L’edificio fu interessato da una campagna archeologica, in cui vennero ritrovati importanti reperti, come i resti di un antico altare datato 1093, una lastra marmorea con incisioni arcaiche. Sembra che l'incisione della TC si trovi su una pietra d'altare (non abbiamo altre informazioni).
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Queste erano le notizie che avevamo fino al gennaio 2014 quando, un fortunato giorno, il prof. Francesco Pace ci ha contattto mandandoci la documentazione inerente l'esemplare in questione, di cui possiamo quindi inserire l'immagine. Dai documenti pervenutici si apprende che il "filetto" era inciso nella parte inferiore della lastra d'altare (la quale è "di taglio impreciso da sembrare posticcia"). "Era", poichè la lastra scomparve con la frana citata e non è più disponibile.
Misure: lato quadrato esterno da 15 a 17 cm; intermedio: 9,5 - 11; quadrato più interno 6- 6,5. I segmenti mediani variano da 4 a 5, 5 cm. Le misure della lastra su cui si trovano le incisioni è di circa 87 cm in lunghezza (massima) e 78 cm di larghezza (massima). Poco regolare era la conformazione perificerica della pietra, rudimentalmente sagomata (da uno studio particolareggiato del prof. Davide Pace, padre del segnalatore, dr. Francesco).
Sorprese gli archeologi che ebbero a studiarla proprio per la presenza di numerosi segni e disegni su questa faccia, incisioni che si intersecano e si sovrappongono confuse (forse furono reincise su precedenti svanite). Una foglia era incisa nella parte inferiore destra (nella foto), come sovrapposta alla Triplice Cinta. Altri segni incisi sono mostrati nelle immagini sottostanti, sempre gentilmente forniteci dal prof. Pace, che ringraziamo vivamente:
La lastra d'altare (faccia inferiore)
Crediti: Francesco Pace (Istituto Archeologico Valtellinese)