VERONA

Basilica di San Zeno. Su un blocco situato sul quarto corso di una "parasta" (guardando la facciata a sinistra) è inciso con tratto sottile un alquerque di circa 13-14 cm per altrettanti. Solo gli appassionati possono notarlo;-) Dai vertici dello schema, sulla sinistra, dipartono due segmenti senza apparente utilità (forse si intendeva realizzare un secondo schema, mai finito?). Resta il forte dubbio se il blocco sia di reimpiego (nel qual caso avrebbe potuto svolgere una funzione ludica): l'altezza a cui si trova supera i 2 m e in quella posizione inciderlo verticalmente richiedeva certamente una scala o una sopraelevazione. L'esecuzione approssimativa, i tratti leggeri e appunto la posizione deporrebbero per un segno "estemporaneo" forse opera dei lapicidi. Lasciamo aperte le ipotesi. Per completezza di informazione si ricorda che nel chiostro della chiesa abbaziale sono incise diverse TC con tratto sottile (di quattro documentate tre decenni fa, attualmente ne restano visibili due). Nell'ampia piazza/sagrato si svolge da secoli una festa carnevalesca molto importante e sentita dalla popolazione, quella del Papà del Gnocco, le cui origini datano almeno al 1531. 

Facciata della Basilica di San Zeno, a sinistra; nella foto a destra il particolare della parasta e l’indicazione delll’Alquerque sul blocco (freccia rossa)

  •  Crediti: segnalazione, foto e scheda di M. Uberti (15/03/2025)          

 

 

 

 

 

Facciata della Basilica di San Zeno, a sinistra; nella foto a destra il particolare della parasta e l’indicazione delll’Alquerque sul blocco (freccia rossa)

 

webmaster Marisa Uberti